28/01/11

Figliamente

- Papà posso andare a X factor?
- Sì però ti porti anche il cane

23/01/11

La treccia d'oro - 1. Il rumore notturno

Per tutte le pianure del regno di Svet, dal tramonto all'alba, la notte era scandita da un forte rumore ritmico anche se la gente del posto ormai non ci faceva più caso. Per alcuni l'inizio dei colpi rimbombanti e metallici segnava l'ora di cena, mentre per i ritardatari era il momento di correre a casa.
Nelle terre di Svet la prudenza non era mai troppa, i tempi peggiori erano passati ma le persone più anziane ricordavano bene quel periodo in cui ogni notte si potevano sentire urla di persone in pericolo, sacchegiamenti, omicidi. Il rimbombo notturno ricordava a queste persone che la loro terra poteva essere sempre in pericolo anche se ormai nessuno ci faceva più caso.
Quando i bambini chiedevano l'origine di quel suono gli adulti spiegavano che proveniva dal passo delle guardie che proteggevano il castello, le quali erano costrette a muoversi a intervalli regolari e frequenti cosicchè non potessero addormentarsi. Era l'ultima precauzione presa dal Ré per la sua sicurezza e per quella di suo figlio, mentre in passato soldati come quelli circolavano per tutto il regno su percorsi studiati per poter cogliere qualsiasi crimine vi si presentasse.
Questi uomini venivano chiamati i soldati rumorosi ed erano stati assoldati dal vicino impero di Garlia con i quali l'amicizia e la fraternanza era sempre stata mantenuta; grazie a loro l'ordine e la sicurezza erano tornati da quasi 20 anni.